Si tratta di un’iniziativa nata con l’obiettivo di sostenere crescita e consapevolezza delle ODV in materia di sicurezza sul lavoro, soprattutto per quelle che lavorano negli ambiti della sanità, dell’assistenza, della protezione civile e della tutela dell’ambiente. Qui disponibili al download gratuito una serie di opuscoli informativi, pensati per offrire al mondo variegato e in costante evoluzione del volontariato l’opportunità di informarsi su queste tematiche ed educarsi sulla tutela dei propri appartenenti.
Organizzatori: CSV Napoli e Inail (Istituto Nazionale Assicurazione Infortuni sul Lavoro – Direzione Regionale Campania)
La pubblicazione«Il volontariato e la sfida dell’accoglienza» nasce da un percorso di ricerca e riflessione iniziato nel settembre 2018 e durato due anni, che ha preso spunto da un paradosso incontrato da alcuni operatori di CSV Bergamo nel loro lavoro quotidiano: se da un lato le organizzazioni di volontariato riportano come principale preoccupazione quella di trovare nuovi volontari per garantire continuità ai propri servizi, dall’altra gli operatori si trovano spesso in difficoltà nell’indicare enti disponibili ad accogliere i numerosi “aspiranti volontari”. Per scoprire di più sui dati della ricerca iscriviti all’evento.
«Il volontariato e la sfida dell’accoglienza» è una pubblicazione che nasce da un percorso di ricerca e riflessione iniziato nel settembre 2018 e durato due anni, che ha preso spunto da un paradosso incontrato da alcuni operatori di CSV Bergamo nel loro lavoro quotidiano: se da un lato le organizzazioni di volontariato riportano come principale preoccupazione quella di trovare nuovi volontari per garantire continuità ai propri servizi, dall’altra gli operatori si trovano spesso in difficoltà nell’indicare enti disponibili ad accogliere i numerosi “aspiranti volontari”.
Intorno a questa questione CSV Bergamo ha scelto di dar vita ad un confronto sia interno sia aperto ad alcune associazioni del territorio, avviando un percorso di ricerca che ha indagato le forme in cui il volontariato bergamasco si apre all’accoglienza, le fatiche che emergono, le opportunità da cogliere e quali sono i dispositivi di cui disporre per svolgere questo compito in modo efficace.
I contenuti della pubblicazione hanno quindi preso forma da un percorso partecipato e si propongono come un supporto operativo utile sia a chi già pratica esperienze di accoglienza, sia a chi invece desidera mettersi alla prova per la prima volta anche attraverso l’ausilio di alcune schede che illustrano schematicamente i diversi istituti, offrendo un aiuto per orientarsi tra le molteplici possibilità in modo consapevole e preparato. Perché solo un volontariato che si apre alla sfida dell’accoglienza e della prossimità può contribuire a costruire comunità sempre più coese e inclusive.
Acquisire gli elementi basilari della normativa carceraria, l’iter dell’esecuzione penale, l’organizzazione penitenziaria, gli aspetti fondamentali di tutela al detenuto nel suo percorso di rieducazione e riparazione (affetti, salute, istruzione, ecc). Ogni argomento sarà trattato sia da un punto di vista tecnico e teorico, sia da un punto di vista esperienziale, grazie alle testimonianze di persone direttamente coinvolte nelle relazioni di aiuto nelle carceri liguri.
Organizzatori: Celivo Genova e Rete Carcere
Data: dal 26/01/2021, 17.30-19.00, in calce i dettagli.
Tutti gli incontri si terranove dalle 17.30 alle 19 secondo il seguente orario:
26/01/2021: Il Senso della Pena
02/02/2021: Esecuzione Penale Interna
09/02/2021: Esecuzione Penale Esterna
16/02/2021: Giustizia Riparativa
23/02/2021: La Comunità e la Pena. Esperienze di Volontariato e progetti in carcere e fuori dal carcere
02/03/2021: La Pena al Femminile
09/03/2021: La Pena dei Giovani
16/03/2021: La Pena e la Cura
23/03/2021: La Pena dello Straniero
30/03/2021: Affetti e Genitorialità
RELATORI: Interverranno docenti universitari, funzionari della P.A., giuristi, terapeuti, operatori professionali attivi in carcere e assistenti sociali. Porteranno la loro testimonianza: operatori, volontari, detenuti.
DESTINATARI: volontari e collaboratori di ODV ed ETS, ma anche cittadini e aspiranti volontari.
PER ISCRIZIONI:dopo essersi registrati nell’Area Riservata Celivo come persone fisiche inviare un’email a celivo@celivo.it. Nell’email specificare nome e cognome. Qualora si sia volontari in un ETS vi preghiamo di indicare anche la denominazione e il codice fiscale dell’ente.
Una full immersion in cosa significa e quali caratteristiche deve avere il volontariato per essere accessibile anche da gruppi di adolescenti e come questi vadano coordinati e attivati.
9.00-10.00: Volontariato internazionale, Programmi Europei e opportunità per giovani ed adolescenti. Cosa fa IBO Italia a livello nazionale e nel mondo, a cura degli operatori IBO Italia.
10.00-12.00: Lavorare con adolescenti: istruzioni per l’uso, a cura di Elias Becciu.
15.00-17.00: Emozioni: un legame tra corpo e mente, a cura di Pietro Loro Pilone.
DOMENICA 13 DICEMBRE 2020:
10.00-12.30: Educazione ambientale: se è importante, allora facciamola bene!, a cura di Edoardo Presti.
Semi di giustizia vuole avvicinare i partecipanti alle tematiche globali che definiscono la complessità attuale e coinvolgerli in processi di cambiamento ai fini del raggiungimento degli Obiettivi dell’Agenda 2030. Desideri essere protagonista del cambiamento? Contribuire al benessere globale con azioni praticabili nel quotidiano? Partecipare a progetti di cooperazione allo sviluppo? Iscriviti!
Semi di Giustizia è un percorso di formazione che vuole:
Avvicinare i partecipanti alle tematiche globali più rilevanti nel definire la complessità attuale;
Coinvolgerli in processi di cambiamento che, a partire da azioni praticabili nel quotidiano, contribuiscano al raggiungimento degli Obiettivi dell’Agenda 2030.
L’edizione 2020 prevede la realizzazione di una Winter School online, integrata da risorse digitali, il cui programma è in allegato.
Presentazione del percorso, delle ONG e Associazioni, conoscenza dei partecipanti
15.30 – 16.30
Approfondimento Agenda 2030, Andrea Stocchiero, referente policy Focsiv
Sabato 5 dicembre, modera: Elena Mariuz, volontaria del CeVI
11.00 – 12.00
“Cambiamenti climatici: evidenze, rischi e opportunità’ di mitigazione” Filippo Giorgi, climatologo e fisico dell’IPCC
Pomeriggio
15.00 – 16.00
“Cambiamenti climatici: conseguenze, responsabilità e diseguaglianze. La richiesta di giustizia climatica” Cecilia Erba, ricercatrice e cooperante internazionale di A Sud Onlus
16.00 – 16.15
Pausa
16.15 – 17.30
“Sostenibilità e attivismo ambientale”, Dario Gasparo, Professore biologo ed esperto di analisi, gestione e progettazione ambientale
Martedì 8 dicembre – Giornata Economia Solidale “SFIDE E PROGETTI COMUNI: Politiche di transizione a confronto”
9:30-9:45
Presentazione della giornata – Tiziana Cimolino Presidente ProDES FVG
9.45 – 11.15
(Plenaria con interventi)
Politiche di transizione a confronto:
“La prospettiva dell’economia circolare” Stefania Troiano, Professoressa, di Economia e estimo rurale Università di Udine
“La prospettiva del Forum Disuguaglianze e Diversità” Giovanni Carrosio,Professore di Sociologia dell’ambiente e Governo dei sistemi a rete Università di Trieste.
“La prospettiva dell’economia solidale” Ferruccio Nilla, Sociologo Forum beni comuni economia Solidale FVG
Pausa
11.30-12.30
Gruppi di Lavoro “Alla ricerca di convergenze e divergenze tra le tre prospettive di transizione presentate a partire da i ruoli di: comunità, filiere e istituzioni” Ferruccio Nilia, Sociologo, Lucia Piani, Ricercatrice per il Dipartimento di Scienze Umane dell’Università degli Studi di Udine e docente di Valutazione Ambientale, e Paolo Tomasin, Sociologo.
12.30 -13.00
Presentazione degli esiti dei lavori di gruppo e sintesi operativa
2° WEEK-END
Venerdì 11 dicembre
11.00 – 12.00
“Posizionamento dell’Italia rispetto all’Agenda 2030” Tana Anglana, Specialista in migrazione e sviluppo
Pomeriggio
15.00 – 16.00
“Flussi migratori globali e ripercussioni a livello locale” Giovanni Tonutti, presentazione del relatore
Sabato 12 dicembre
14.30 – 16.30
Tavola rotonda: “Prima le persone”, modera Anna Piuzzi, presentazione del moderatore
– “Migrazioni e quadro giuridico”, Gianfranco Schiavone, Presidente ICS (Consorzio Italiano di Solidarietà) e Vicepresidente ASGI FVG (Associazione per gli Studi Giuridici sull’Immigrazione)
– “Il sistema di accoglienza diffusa”, Antonella Nonino, presentazione del relatore
– “I soccorsi nel mediterraneo”, Alessandro Metz, Armatore Sociale
3° WEEK-END
Venerdì 18 dicembre
11.00 – 12.00
“Cooperazione allo sviluppo nell’Agenda 2030”, Guido Barbera, Presidente Cipsi (Coordinamento di iniziative popolari di solidarietà internazionale)
POMERIGGIO
15.00 – 16.00
“Strumenti di lettura dinamica della realtà territoriale” Umberto Marin, Presidente di Time For Africa e rappresentante delle ONG per il comitato regionale per la cooperazione allo sviluppo e il partenariato internazionale, con Luca Bussotti, sociologo in diretta streaming dal Brasile.
16.00 – 16.15
Pausa
16.15 – 17.30
Vorrei fare il cooperante – Diego Battistessa, esperto di cooperazione internazionale, migrazioni e diritti umani.
Sabato 19 dicembre
11.00 – 12.00
“ICT per lo sviluppo sostenibile”, Silvia Pochettino, founder and CEO di Ong2.0.
Pomeriggio
15.00 – 16.30
“Quale empowerment oggi, qui e nei contesti di sviluppo?”, Stefano Carbone, Psicologo specializzato in sviluppo di comunità
attività facoltativa: docufilm empowerment (20 minuti)
Portiamo a termine il percorso formativo di accompagnamento/supporto digitale, per volontari e organizzazioni con questo appuntamento dedicato a come fare eventi online: dai live streaming ai webinar. Grazie a questo appuntamento sarà possibile operare/lavorare/comunicare/formarsi a distanza in modo agevole e proficuo. Docente: Emma Togni, Techsoup.
Questo webinar vuole orientare le associazioni nell’utilizzo delle due piattaforme più utilizzate per riunioni e seminari on line al fine di poter organizzare videoconferenze e brevi eventi. Si tratta del secondo appuntamento del percorso di alfabetizzazione digitale che ha preso avvio il 2 dicembre. Il partecipante riceverà via mail il link per accedere al Webinar. Per partecipare è necessario essere muniti di pc e di una connessione stabile. Docente: Emma Togni, Techsoup.
Un’occasione per ragionare su come l’esperienza della pandemia da Covid-19 abbia messo in evidenza il valore singolare dei contesti di vita locale, facendo emergere alcune domande: i territori e le comunità possono diventare delle mappe esistenziali per i cittadini che vi abitano? Si tratta di un’evidenza passeggera, legata all’emergenza sanitaria, o occasione fruttuosa per il futuro? Cosa comporta avventurarsi in questo percorso? Ne discuteranno Franco Floris, direttore della rivista Animazione Sociale; Ivo Lizzola, docente di Pedagogia Sociale all’Università degli Studi di Bergamo; Stefano Sarzi Sartori, animatore di comunità a Trento; Antonio Porretta, direttore del CSV di Bergamo; Marcella Messina, Assessore alle Politiche Sociali del Comune di Bergamo; Alessandro Santoro, direttore di Fondazione Casa Amica; don Massimo Maffioletti, Vicario delle Parrocchie di Bergamo. Modera l’incontro Giacomo Invernizzi, direttore dell’Opera Bonomelli Onlus.
Organizzatore: Opera Bonomelli Onlus, CSV Bergamo, Comune di Bergamo
Al via il primo dei 3 webinar Google per il Non Profit dedicato agli strumenti e alle opportunità online per la formazione sulle competenze digitali per volontari ed associazioni, pensati per andare incontro alle esigenze e difficoltà espresse dalle organizzazioni su come operare in questi tempi. A seguire il webinar “Zoom” e “Google meet” del 9 dicembre e il webinar “Come fare eventi online. Dai live streaming ai webinar” del 16 dicembre. Docente: Emma Togni, Techsoup
Davanti ad un’inaspettata pandemia molte organizzazioni pubbliche e private hanno accelerato la loro corsa verso il digitale. Un fiorire di tour virtuali, visite a palazzo con ospiti, podcast, digitalizzazione delle opere, apertura di account sui social, eventi e webinar su Zoom, didattica su Meet, servizi accessibili da remoto. In questo webinar rifletteremo su come il digitale può aiutare le organizzazioni a rigenerarsi e a costruire nuovi modelli di fruizione dei servizi sociali e delle proposte culturali. La tecnologia ha grandissime potenzialità, ma da sola non è in grado di innovare. Si tratta di sempre e solo di strumenti, sempre più performanti e facilmente accessibili, ma che bisogna conoscere e padroneggiare. Quante organizzazioni sono pronte a sperimentare forme sempre più aperte di approccio al digitale come occasione per intercettare beneficiari e coinvolgere un pubblico più ampio?