Sviluppare interventi innovativi nei sistemi di welfare locale sulla base della cooperazione fra pubblico e privato. Destinatari: agli operatori del terzo settore che operano in attività di co-progettazione con enti pubblici. Docenti: Luca Gori, Mirella Maturo, Guglielmo Apolloni, Luciano Gallo, Giorgio Volpe.

Organizzatore: OSF Pordenone, 0434/361470, infocorsi@fondazioneosf.it

Data: dal 23/11/2020, ogni lunedì e mercoledì, 18.30-21.30

Durata: 69 ore (23 incontri da 3 ore ciascuno)

Luogo: online (a distanza in diretta)

ISCRIVITI entro il 12/11/2020 via email

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PROGRAMMA

OBIETTIVI: il percorso formativo, cofinanziato dal Fondo sociale europeo, nell’ambito dell’attuazione del POR, è dedicato a operatori e responsabili pubblici e del terzo settore che operano o intendono lavorare in attività di co-progettazione per sviluppare interventi innovativi nei sistemi di welfare locale sulla base di un nuovo modello di relazione e cooperazione tra pubblico e privato. L’obiettivo della formazione è quindi rendere i partecipanti in grado di utilizzare metodi e tecniche di co-progettazione partecipata tra enti pubblici e del Terzo settore conoscendo gli strumenti normativi del partenariato pubblico-sociale. 

REQUISITI OBBLIGATORI: al momento dell’avvio del corso i destinatari devono: essere residenti o elettivamente domiciliati sul territorio regionale, avere 18 anni compiuti, essere in età lavorativamente attiva (occupati, disoccupati, inattivi), vale a dire non trovarsi in quiescenza. Inoltre, la partecipazione al corso è subordinata al possesso di almeno uno dei seguenti requisiti prioritari: Laurea o Formazione di carattere specialistico ad indirizzo Sociale, Giuridico o Economico oppure Diploma di scuola secondaria di II grado e/o Laurea (in tutti gli altri settori) ed esperienza professionale di almeno un anno nella PA o nel Terzo Settore.

REQUISITI PREFERENZIALI: per una più efficace partecipazione è altresì auspicato che i candidati posseggano un quadro generale del terzo settore, un quadro generale del welfare state in Italia, l’attitudine ad agire, soft skills quali la consapevolezza organizzativa, la propensione all’ascolto, al dialogo, alla negoziazione, alla gestione dei conflitti.

Docenti d’eccezione svilupperanno i seguenti contenuti relativi alle tecniche di co-progettazione:

  • Quadro normativo: Luca Gori (docente di diritto del Terzo settore all’Università di Pisa. Membro del gruppo di lavoro, costituito presso il Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali, sulla disciplina dei rapporti fra P.A. e ETS)
  • Metodi e tecniche di progettazione partecipata: Mirella Maturo (responsabile della progettazione sociale e dell’amministrazione presso Non Profit-Network, centro Servizio Volontariato del Trentino)
  • Design Thinking: Guglielmo Apolloni (design thinker e della comunicazione con clienti profit e non profit,e imprenditore sociale)
  • Procedure e prassi di coprogrammazione e co-progettazione tra P.A. e ETS. Case histories: Luciano Gallo (direttore generale Unione territoriale Intercomunale Valli e Dolomiti Friulane Pordenone)
  • Testimonianze. Il terzo settore tra motivazioni e leggi. Prospettive e scenari del TS in FVG: Giorgio Volpe (segretario nazionale del movimento di Volontariato Italiano e coordinatore del progetto di ricerca e formazione Terzo Settore 2.0)
  • Project Work: sviluppo di un progetto basato su una partnership pubblico-sociale

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