DOMANDE GENERALI

Che cos’è e a che necessità risponde Gluo? Gluo consente di aggregare e moltiplicare lo scambio diffuso di servizi e aiuti, a vantaggio di volontari e associazioni, per corrispondere alle loro più eterogenee esigenze formative, logistiche, gestionali e organizzative.

Quali sono le necessità più sentite, in questo momento Formazione e consulenze in ambito digitale, informatico e amministrativo-organizzativo.

Che cosa possono fare le associazioni? Se un’associazione ha un’esperienza in determinato ambito gestionale – es. progettazione, organizzazione eventi, comunicazione, formazione, rendicontazione, amministrazione, valutazione, ecc. – può offrire un aiuto ad altre associazioni mettendo a disposizione le proprie competenze… queste sono in definitiva le “consulenze” di cui parliamo. Non solo, su Gluo possono essere condivise e messe a disposizione anche altre risorse e servizi, come formazione, spazi e attrezzature. In cambio si può, a propria volta, beneficiare di quanto messo a disposizione dagli altri.

Che cosa può fare ciascuno di noi come singoli? Se parliamo di ciò che offre Gluo nel suo complesso, ciascuno di noi può avvicinarsi ai temi del volontariato e della solidarietà partecipando agli eventi formativi che, attraverso Gluo, sono messi in condivisione e a disposizione… sono seminari e corsi gratuiti per tutti! Se parliamo della possibilità di attivarci come volontari, il percorso “principe” resta quello di avvicinarci al mondo del volontariato collaborando con un’associazione, mettendo a disposizione il nostro tempo e le nostre qualità. Ciascuno può quindi valutare di entrare a far parte di un’associazione, in quel caso il CSV offre un servizio di orientamento specifico (il progetto si chiama appunto IN-CON-TRA). Gluo rappresenta un’opportunità in più perché consente, anche a chi non è intenzionato ad entrare in un’organizzazione, di essere utile e di concorrere ad aiutare il volontariato organizzato del nostro territorio. Nella sezione “consulenza” ciascuno può mettere a disposizione qualcosa che sa fare e che potrebbe essere utile ad un’associazione. E non serve una professionalità specifica, serve saper fare qualcosa che può aiutare un’associazione a gestirsi, amministrarsi, organizzare, progettare, ecc. Gluo promuove il “volontariato di competenza” rendendo più diffuse e accessibili le pratiche di solidarietà, anche per chi non vuole entrare in modo organico e stabile all’interno di un’associazione specifica.

Ci sono obblighi? Quali sono le regole che tutti devono rispettare su Gluo? Gratuità e “libertà di collaborare”… sempre relativa alla consulenze.

DOMANDE SPECIFICHE SULLE CONSULENZE

Chi decide se possiedo le competenze necessarie per fornire una consulenza in un certo settore? In Gluo tutti gli utenti sono i primi responsabili di ciò che viene scambiato. Anche nel caso delle consulenze, è chi condivide ad essere responsabile di quanto mette a disposizione di volontari ed enti. Come elemento di garanzia sia per chi offre sia per chi riceve una consulenza, è possibile segnalare eventuali problemi, abusi o disservizi. Progressivamente valuteremo di inserire sistemi di feedback ma il principio rimane quello della responsabilità dell’utente, come avviene, per esempio con Bla Bla car: chi decide se il proprio mezzo è adeguato a trasportare altre persone è colui che mette a disposizione la propria auto e la guida. Questo è uno dei principi della sharing economy: è ciascuno a scegliere di condividere ciò che ritiene condivisibile e che vuole condividere.

Come capisco, in un certo ambito, qual è l’aspetto specifico che interessa alle associazioni? È possibile proporre la propria competenza descrivendola in modo sufficientemente dettagliato da far capire all’associazione se possiamo essere utili: quando si verrà contattati si potranno chiarire direttamente modi e tempi della consulenza, in piena libertà. 

Quanto deve durare un consulenza?/quante consulenze devo fare? Non ci sono regole predeterminate. Una consulenza può durare anche solo venti minuti, in altri casi può essere necessario incontrarsi, a distanza o in presenza (è chi offre il servizio che decide), più volte. Non vi è comunque alcun obbligo, se non quello di fare del proprio meglio.

Devo poi seguire i membri dell’associazione nella realizzazione di quello che ho spiegato loro come fare? No, non è necessario e dipende anche dal tipo di aiuto fornito. Chi lo vuole e lo può fare avrà modo di conoscere meglio l’associazione e di stringere nuove amicizie. Chi non ha tempo per farlo fornirà le indicazioni che riterrà necessarie, senza ulteriori vincoli.

Posso richiedere che mi aggiornino su come è andata quando si sono mossi in autonomia dopo la consulenza? Spesso si crea un legame di amicizia che rende naturale restare in contatto. Ma questa è una libera scelta delle parti.

Posso scegliere a chi fare consulenze e a chi no? Certo, chi si mette a disposizione su Gluo lo fa in piena libertà e accetterà o meno le richieste che riceverà a sua discrezione. Non solo, può anche prevedere, a priori ed espressamente, di offrire il proprio aiuto solo ad enti di un certo tipo (es. solo alle organizzazioni di volontariato), di un certo settore (es. sociale) e/o di un certo territorio (es. un dato comune o ambito distrettuale).

Come avvengono i contatti con le associazioni? Quando l’associazione richiede la consulenza chi si mette a disposizione riceverà un’email. Potrà prendere contatto con l’associazione e accettare o meno la sua richiesta.

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