Lo scopo di questo incontro è quello di fare rete tra tutte le associazioni italiane che si occupano di non autosufficienza, per collaborare, condividere buone pratiche e promuovere la petizione per il Diritto prioritario alle prestazioni sanitarie domiciliari per le persone malate croniche non autosufficienti, indetta nella piattaforma Change.org PER ISCRIVERSI BASTA INVIARE UN'E-MAIL A: volontariato@cesvolumbria.org Relatori: Tiziano Scarponi, Medico di medicina generale; Alessandra Pioggia, Professoressa di Diritto amministrativo presso UniPg, Sonia Forasiepi, familiare caregiver di persona malata di Alzheimer, Maria Grazia Breda, Presidente della Fondazione promozione sociale di Torino Modera: Elena Brugnone, Presidente dell'Associazione Umana OdV
ORGANIZZATORE: A.D.N.A. (Alleanza per i Diritti delle persone non autosufficienti) Umbria e Fondazione promozione sociale di Torino, con la collaborazione di CeSVol Umbria
DATA: 27/05/2022 16:00
LUOGO: Online; il link verrà inviato dopo l'iscrizione
Le Associazioni promotrici di questa petizione chiedono che sia approvata una legge affinché diventi obbligatorio per il Servizio sanitario garantire nell’ambito delle prestazioni di assistenza sanitaria domiciliare rientranti nei LEA:
- la predisposizione e l'attuazione di un progetto individualizzato di cura da parte dell’ASL di residenza, che preveda il coordinamento del Medico di medicina generale, con il coinvolgimento delle necessarie competenze specialistiche mediche, infermieristiche e fisioterapiche dei servizi sanitari territoriali, nonché dei congiunti e/o assistenti familiari opportunamente seguiti e aiutati nelle loro attività quotidiane di cura della persona malata cronica non autosufficiente, specie se con demenza;
- il diritto a un contributo economico mensile (assegno di cura), che deve essere riconosciuto senza discriminazioni per età, tipo di patologia e condizione sociale e finanziato con risorse del Servizio sanitario nazionale. Questo contributo è una misura di sostegno dei costi giornalieri di accudimento domiciliare della persona malata non autosufficiente, analogo al contributo pagato dall'ASL nel caso del ricovero convenzionato presso una struttura residenziale socio-sanitaria convenzionata. L'assegno di cura si aggiunge all'erogazione dell'indennità di accompagnamento a cui hanno diritto gli invalidi civili totali in base alle norme vigenti, così come avviene per il ricovero. Gli aventi diritto potranno accedere altresì ai contributi dei Comuni (Fondo per le non autosufficienze) erogati in base alla situazione economica (Isee).
Al riguardo segnaliamo che sono già state presentate alcune proposte di legge in Parlamento: la petizione ha lo scopo di sollecitare l’avvio del dibattito parlamentare per arrivare all’approvazione di un testo di legge.
La rete ADNA è formata da: Associazione UMANA OdV
ANCeSCAO Umbria APS
Associazione di volontariato pro cardiopatici Cuor di Leone
Associazione Il Sole di Foligno
Associazione La Pietra Scartata Onlus
Associazione Lotta Contro L’Ictus Cerebrale Città della Pieve
Madre Coraggio ODV
Unione Parkinsoniani ODV Perugia