Per ricevere chiare indicazioni operative sull’applicazione della normativa sulla sicurezza da rischio Covid per gli enti che operano nel Terzo Settore.
Cos’è il Crowdfunding? Quali tipologie sono più adatte al Terzo Settore? Quali professionalità richiede? Come si progetta? Cosa non si deve fare assolutamente? Scoprilo insieme a noi in questo corso in tre puntate.
Organizzatori: CSV FVG, con il supporto della Regione FVG, in collaborazione con Fondazione Fenice ONLUS
9:00 – 9:15 Introduzione: dott. Andrea Grigoletto, Vice Chair European Crowdfunding Network (ECN) – ISG e Direttore Tecnico di Fondazione Fenice;
9:15 – 13.00 Saluti iniziali e presentazione del percorso. Docente: dott.ssa Francesca Passeri, Director of Public Affairs presso European Crowdfunding Network (ECN)
Cos’ è il Crowdfunding;
Le diverse Tipologie di Crowdfunding;
Quali tipologie di Crowdfunding sono più adatte per il Terzo Settore: donation, reward ed equity (per le Imprese Sociali Innovative);
Esempi di campagne nei settori: cultura, sport, sanitario, sociale, ricreativo, recupero spazi e crowdfunding civico;
Le professionalità del Crowdfunding : Campaign e Platform Manager e lo schema di certificazione Ecn.
17/03 SECONDO APPUNTAMENTO: DALL’IDEA ALLA PRESENTAZIONE DEL PROGETTO [LABORATORIO PRATICO] 10.00-12.00
Docente: dott. Andrea Grigoletto, Vice Chair ECN – ISG e Direttore Tecnico di Fondazione Fenice;
La Project Idea;
Laboratorio: compilazione guidata di una scheda progetto preliminare.
24/03 TERZO APPUNTAMENTO 10:00-12:00
10:00 – 11:00 Docente: dott. Andrea Grigoletto, Vice Chair ECN – ISG e Direttore Tecnico di Fondazione Fenice;
Laboratorio: correzione delle schede progetto e condivisione dei punti di forza e debolezza delle schede pervenute;
Analisi del “Bestiario del Crowdfunding”: cosa assolutamente non si deve fare in una campagna di Crowdfunding;
11:00 – 12:00 Docente: dott. Andrea Scacchetto, Civiesco;
Elementi di Crowdfunding e riqualificazione energetica (superbobus 110% e comunità energetiche); Scheda guidata per la rilevazione di progetti integrati.
Una raccolta di appuntamenti online per approfondire l’uso di strumenti di lavoro digitali e la loro applicazione nel campo della formazione e comunicazione digitale.
Relatori: Jacopo Gottlieb, Tomaso Boyer, Federica Oggioni, Paolo Cimino
JACOPO GOTTLIEB: Genovese, ingegnere di sistema e project manager. Ha lavorato alla progettazione e realizzazione di sistemi informativi, veicoli per l’esplorazione dello spazio, ed esperienze di realtà virtuale. Ama confrontarsi con problemi complessi, lavorando in team multi-disciplinari, applicando un approccio olistico.
TOMASO BOYER: Genovese di nascita, torinese d’adozione, si occupa di progettazione, management e innovazione culturale in Piemonte e Liguria, promuovendo azioni che ne favoriscano la connessione su scala transregionale. Ha esperienza come organizzatore e promoter e un’ossessione per il lavoro in rete. Il doppio sguardo da operatore e curatore, consente di muoversi tra gli eventi, le principali realtà culturali e le istituzioni delle due regioni, costruendo network di senso secondo l’idea che la cultura sia una leva di sviluppo, partecipazione e consapevolezza. Progettista di Splace Academy, piattaforma di formazione a distanza, rivolta al mondo del terzo settore.
FEDERICA OGGIONI: Si occupa di comunicazione digitale da 10 anni. Focalizza la sua attenzione sulla comunicazione di brand, lavorando per diverse agenzie digital a Milano. Laureata in Comunicazione d’Impresa, si occupa di comunicazione digitale da 10 anni. Dopo una prima esperienza nel settore degli eventi culturali con Meet the Media Guru, focalizza la sua attenzione sulla comunicazione di brand, lavorando per diverse agenzie digital a Milano, tra cui Zodiak Active, Doing e Connexia. Nella veste di Senior Content & Social Media Manager implementa strategie e crea contenuti per grandi aziende di differenti settori merceologici, collaborando negli anni con svariati marchi food&beverage (Jack Daniel’s, Mutti, Loacker), broadcasting (Cielo TV), GDO (MediaWorld, Bennet), tech (HoMedics) e fashion (Save the Duck, Alcantara).
PAOLO CIMINO: Da oltre vent’anni si occupa di sviluppo software e soluzioni web; specializzato nella progettazione e realizzazione di software gestionali e CRM, nello sviluppo di siti web e soluzioni e-commerce sia attraverso le principali piattaforme che tramite sviluppi personalizzati nativi, e nella realizzazione di web app. Dal 2019 fa parte di Condiviso.
Serve rimettere al centro la funzione del Volontariato nella lotta alla povertà, gli uomini e delle donne che danno il proprio sostegno alla fragilità, provando ad individuare un orientamento comune e a promuovere una alleanza affinché tutti possano agire pienamente come cittadini dentro le nostre comunità.
Relatori: Don Virginio Colmegna, presidente della Casa della Carità di Milano, e Roberto Rossini, presidente dell’Alleanza Nazionale contro la Povertà. Modera l’incontro Riccardo Bonacina, fondatore di Vita Non Profit.
ORGANIZZATORE: CSV Bergamo
DATA: 3 marzo 2021, ore 18:00
LUOGO: In diretta streaming sul sito degli Stati Generali del Volontariato Bergamasco e sui canali social di CSV Bergamo e di Vita Non Profit (media partner dell’iniziativa).
La povertà rappresenta un fenomeno sociale complesso, nel quale più dimensioni si intersecano: è l’espressione meno accettabile della diseguaglianza economica, una limitazione alla possibilità di consumo, un condizionamento delle libertà della persona, una barriera allo sviluppo delle relazioni. Con la pandemia tutti questi aspetti si sono accentuati, facendo emergere situazioni che prima erano nascoste e dando vita a nuovi problemi. Spesso la mancanza economica è l’indicatore più evidente, che deve però aprire ad uno sguardo più ampio: la povertà infatti determina una rappresentando un “problema di democrazia”.
Scopri con noi tutti gli strumenti e le modalità operative per impostare e realizzare una valutazione di impatto sociale (V.I.S.). Questo primo ciclo comprende due incontri da due ore ciascuno con il sociologo Paolo Tomasin, nel corso dei quali si apprenderà il linguaggio specifico, le modalità e le finalità di analisi di questo tipo, anche attraverso esempi e case studies.
Il linguaggio della valutazione d’impatto; esplicitazione della catena del valore: input, output, outcome e impatto;
perché fare una valutazione d’impatto: obblighi e opportunità; a che cosa serve una valutazione di impatto sociale (VIS), quando farla e come farla.
Secondo incontro: 03/03/2021, 16.00-18.00
Presentazione delle Linee guida per la redazione di sistemi di valutazione dell’impatto sociale delle attività svolte dagli enti del Terzo settore (Decreto 23/07/2019 del MLPS);
esempi, casi studio di VIS.
DOCENTE: Paolo Tomasin, dottore di ricerca in Information Systems and Organization; sociologo, svolge attività di ricerca, consulenza e formazione per enti pubblici e privati.
NOTA BENE: A questi due incontri, che costituiscono il modulo base del webinar “Pronti all’impatto – prima parte″, seguirà un modulo di approfondimento “Pronti all’impatto – seconda parte” che verrà calendarizzato dopo l’11/03/2021.
Il sociologo Cristiano Gori, autore del libro «Combattere la povertà», dialogherà sul tema con alcuni rappresentanti della città di Bergamo: studioso e ‘lobbista dei poveri’, ci guiderà in un viaggio lungo il percorso riformatore di anni insieme tormentati e fondativi per il nostro welfare, provando a tracciare un’ipotesi di cambio del paradigma che le nostre comunità dovranno assumere. Dialogherà con il Sindaco Giorgio Gori, con l'assessore alle politiche sociali Marcella Messina, con il direttore del Nuovo Albergo Popolare Giacomo Invernizzi, che opera sul territorio e con il presidente del CSV di Bergamo Oscar Bianchi, che darà voce all'esperienza del volontariato.Relatori: Cristiano Gori, Giorgio Gori, Marcella Messina, Giacomo Invernizzi, Oscar Bianchi
Quattro organizzazioni da Italia, Spagna, Slovenia e Portogallo, con esperienza in centri giovanili evoluti in centri interculturali, si sono unite per mettere a punto un manuale che presentasse le pratiche e i metodi più innovativi per caratterizzare interculturalmente le attività dei Centri Giovanilie favorire l’empowerment e i livelli di inclusionedei giovani. La presentazione di questo manuale è indirizzata in particolare all’attenzione di operatori giovanili, mediatori culturali del Terzo Settore, insegnanti e dipendenti della Pubblica Amministrazione.
Cantiere giovani, nell’ambito delle attività del progetto FYCIC (From Youth Center to Intercultural Center), finanziato dall’ Unione Europea nell’ambito del programma Erasmus+ (www.fycic), organizza un seminario rivolto a operatori e mediatori culturali del Terzo Settore, insegnanti e dipendenti della Pubblica Amministrazione. Il progetto FYCIC intende promuovere la qualità del lavoro nel settore della gioventù in Europa, facilitando l’evoluzione dei Centri Giovanili in Centri Interculturali. Per raggiungere questo obiettivo quattro organizzazioni da Italia, Spagna, Slovenia e Portogallo, con esperienza in centri giovanili evoluti in centri interculturali, si sono unite per mettere a punto, validare e promuovere pratiche e metodi innovativi per caratterizzare interculturalmente le attività dei Centri Giovanili. Il progetto ha quindi elaborato un manuale per orientare gli operatori giovanili in questo processo, favorendo così l’empowerment dei giovani che vivono in contesti sempre più multiculturali ed aumentando i livelli di inclusione sociale nelle comunità locali in Europa. La semplicità di fruizione del manuale, e la circostanza che le attività in esso proposte siano state validate con più di 300 giovani in diversi contesti socio-culturali in Europa, lo rende facilmente applicabile nei più disparati contesti aggregativi, anche meno strutturati di un centro giovanile (oratori, gruppi informali, associazioni…). Il manuale, presentato durante il seminario, sarà inviato gratuitamente a tutti i partecipanti. Per iscrizioni: http://www.cantieregiovani.org/fycic. A seguito della registrazione saranno fornite le credenziali di accesso e le modalità per ricevere l’attestato di partecipazione al webinar. Per maggiori informazioni: www.fycic.eu, www.cantieregiovani.org.
Due appuntamenti dedicati alla valorizzazione del territorio e dell’azione degli ETS carnici. Il percorso è primariamente indirizzato alle quattro APS partner di progetto e alle loro reti di riferimento.
Organizzatori: OROLOGERIA PESARINA (segreteria organizzativa di progetto, info@orologeriapesarina.com)
19 febbraio 2021, ore 17-19: Cultura e Patrimonio Culturale. Un’opportunità per riflettere sugli aspetti normativi, di ricerca e di tutela, con lo sguardo rivolto ai territori di Sauris, Val Pesarina, Cercivento-Sutrio. Intervento di esperti e di giovani laureati.
26 febbraio 2021 ore 17-19:Mission e stile operativo delle APS a valenza culturale in Carnia. Quali Enti del Terzo settore, come incidere sulle dinamiche in atto nei territori di montagna, tra sopravvivenza e sviluppo? Intervento di esperti del Centro Servizi Volontariato del FVG.
NOTA BENE: si tratta di un corso formativo che coinvolge i soci delle quattro APS partner di progetto e le loro reti di riferimento. La partecipazione di altri soggetti interessati, verrà valutata di volta in volta. Per informazioni o per segnalare il proprio interesse a partecipare, rivolgersi alla segreteria organizzativa di progetto all’indirizzo mail info@orologeriapesarina.com.
Gestire gruppi/team di lavoro in ambito profit e non profit richiede degli strumenti metodologici per favorire il cambiamento organizzativo; immaginare scenari organizzativi futuri; sviluppare le soft skills per affrontare il cambiamento; stimolare il networking. Grazie a questo percorso formativo sarà possibile acquisire tutte le competenze necessarie per il team management.
Organizzatore: IRES
Data: iscrizioni fino al 12/0240
Durata: 40 ore complessive, da febbraio ad aprile 2021, in orario serale.
Per partecipare: compilare e inviare la form di iscrizione dalla pagina IRES dedicata al corsoentro il 12 febbraio 2021 con allegato un curriculum vitae aggiornato e firmato. È prevista una fase di selezione con colloquio individuale per verificare le competenze di base e la motivazione a partecipare.